SPARATO agg.

0.1 isparato, sparata, sparato.

0.2 V. sparare 1.

0.3 Giunte a Restoro, XIV in. (it.sett./fior./eugub.): 4 (guasto testuale); Boccaccio, Ameto, 1341-42: 2.

0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Ameto, 1341-42; Stat. fior., 1356/57 (Lancia, Ordinamenti); Lett. prat., 1397.

In testi sic.: Senisio, Caternu, 1371-81 (sic.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Detto di un animale:] aperto nel ventre con un taglio, sventrato. 2 [Detto di un indumento:] aperto per lungo. 3 [Tess.] [Detto di un tessuto:] non follato. 4 [Per guasto testuale].

0.8 Irene Angelini 18.10.2022.

1 [Detto di un animale:] aperto nel ventre con un taglio, sventrato.

[1] A. Pucci, Gismirante, a. 1388 (fior.), II, ott. 45.7, pag. 194: e lo signor di Roma imperiale / colla suo gente a Roma è ritornato, / e 'l porco troncascin lasciò isparato, / onde il barone a Roma fu tornato.

2 [Detto di un indumento:] aperto per lungo.

[1] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 15, pag. 716.36: una bellissima fibula, non solamente d' oro ma di varie gemme splendente, discerne; la quale congiungeva le parti dello sparato mantello...

[2] Stat. fior., 1356/57 (Lancia, Ordinamenti), cap. 22, pag. 191.27: che neuna delle predette persone possa portare alcuno vestimento sparato in alcuna parte d'esso...

[3] Lett. prat., 1397, 16, pag. 191.3: (E) quan(n)do fai taglare il ma(n)telletto, fallo fare i(n)sino a meza ga(n)ba, sparato dinanzi (e) da le latora.

3 [Tess.] [Detto di un tessuto:] non follato. || (Rinaldi).

[1] Senisio, Caternu, 1371-81 (sic.), vol. 1, pag. 144.19: Divi aviri di la lana veccha peza una di pannu sparata, la quali esti cuntata in lu prezu di li unc. iiij...

4 [Per guasto testuale].

[1] Giunte a Restoro, XIV in. (it.sett./fior./eugub.), [10], pag. 258.6: nullo puote venire ad sapienza, se al tutto non è rimosso da le faccende umane, però che l'uomo ch'è sparato non può ricevere sapienzia. || Nella predica di Giordano da Pisa riprodotta nel passo si legge: «l'uomo ch'è sparto non può ricevere sapienzia» (cfr. Morino, p. 258 n. 3).