0.1 sparlamento.
0.2 Da sparlare.
0.3 f Zanobi da Strada, Moralia (ed. Porta), a. 1361 (tosc.): 1; Simone da Cascina, 1391/92 (pis.): 1.
0.4 Att. unica nel corpus.
0.7 1 Atto di parlare in modo inopportuno o malevolo.
0.8 Irene Angelini 20.10.2022.
1 Atto di parlare in modo inopportuno o malevolo.
[1] f Zanobi da Strada, Moralia (ed. Porta), a. 1361 (tosc.), L. 2, cap. 18, pag. 80.4: egli pertanto non si sbocchi di fuori in alcuno parlamento inlicito, e che egli non mormori, pertanto che si vegga essere provato; acciò che quello fuoco, dal quale esso è provato sì come oro ottimo, egli non lo faccia per tale sparlamento ritornare in fuoco di paglia. || Corpus OVI.
[2] Simone da Cascina, 1391/92 (pis.), L. 1, cap. 14, pag. 94.13: Non ti curare di sparlamento o mormorassione di persona...
[3] f Libro de' beneficii volg., XIV/XV (fior.), L. 4, pag. 82.1: La quale eziandio rovinata dalla ciarleria e rotta, in sé medesima si diletta, la quale eziandio allo sparlamento, e alla fortuna rigida risponde, ed in sé ripone ogni cosa. || Corpus OVI.