0.1 isparli, isparlo, sparla, sparlando, sparlane, sparlano, sparlanti, sparlar, sparlare, sparlarne, sparlassi, sparlato, sparlava, sparlavano, sparlerebbe, sparli, sparlo.
0.2 Da parlare 1.
0.3 Giacomo da Lentini (ed. Antonelli), c. 1230/50 (tosc.): 2.
0.4 In testi tosc. e toscanizzati: Giacomo da Lentini (ed. Antonelli), c. 1230/50 (tosc.); Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.); Cavalca, Specchio de' peccati (ed. Zanchetta), 1333 (pis.); Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.).
In testi mediani e merid.: Cecco Nuccoli (ed. Marti), XIV pm. (perug.); Anonimo rom., Cronica, a. 1360; Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.).
In testi sic.: Giovanni Campulu, c. 1315 (mess.); Stat. palerm., 1343.
0.7 1 Parlare in modo inopportuno o malevolo di qno allo scopo di denigrarlo o di criticarlo per un'azione o un atteggiamento. 1.1 Ingiuriare Dio o ciò che è sacro, bestemmiare. 2 Parlare a sproposito.
0.8 Irene Angelini 20.10.2022.
1 Parlare in modo inopportuno o malevolo di qno allo scopo di denigrarlo o di criticarlo per un'azione o un atteggiamento.
[1] Guittone (ed. Leonardi), a. 1294 (tosc.), 12.4, pag. 36: Fero dolore e crudel pena e dura, / ched eo soffersi en coralmente amare, / menòmi assai sovente in dismisura / e mi fece de voi, donna, sparlare.
[2] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), son. 9.6, pag. 226: e poi pavento, s'i' fo mostramento, / per li malvagi che vanno [s]parlando...
[3] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 28, pag. 139.28: cominciò molto a sparlare contra a ccoloro, che ciò avevano fatto...
[4] Anonimo rom., Cronica, a. 1360, cap. 5, pag. 21.8: lo quale sparlava contra li baroni de Romagna e dicevali traditori...
[5] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 452, pag. 104: Alcuni delli presciuni non era incolpato / Ca contra della parte avissero sparlato...
[6] Simone da Cascina, 1391/92 (pis.), L. 1, cap. 14, pag. 93.6: Potrai tu amare lo tale, che t'è sempre contrario e sparla di te, assaglìceti villaneggiandoti, li peccati ti rimprovera...
- Sost.
[7] Dino Compagni, Cronica (ed. Cappi), 1310-12 (fior.), L. 1, pag. 53.3: Scopertisi gli odii e le malivolenzie d'amendue le parti, ciascuno procurava offendere l'altro: ma troppo più baldanzosamente si scopriano i Donati che i Cerchi nello sparlare, e di niente temeano.
1.1 Ingiuriare Dio o ciò che è sacro, bestemmiare.
[1] Cavalca, Specchio de' peccati (ed. Zanchetta), 1333 (pis.), cap. 4, pag. 220.3: Unde suolno questi cotali sparlarne contra Dio e mormorarne...
[2] Stat. palerm., 1343, cap. 14, pag. 25.2: sparlassi oy murmurassi cuntra lu statu di la sanctissima religioni di lu nostru patri miser sanctu Franchiscu...
[3] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 38, pag. 280.27: contra Iddio né contra santi giammai isparli...
[1] Giacomo da Lentini (ed. Antonelli), c. 1230/50 (tosc.), canz. 11.33, pag. 241: ca s'eo in voi troppo isparlo / non sono eo che parlo: / Amore è che tacente fa tornare / lo ben parlante, e lo muto parlare.
[2] Giovanni Campulu, c. 1315 (mess.), L. 4, cap. 36, pag. 160.33: E kistu sou jnfanti pinsava e cridia ki pir la jnfirmitati sparlassi, e non andava illà duvy lu malatu lu mandava.
[3] <Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.)>, c. 11, proemio, pag. 171.4: Sono altri, li quali quelle cose, le quali il cielo del disdegno chiude dentro con tacere, sparlano manifestamente di fuori...
[4] Cecco Nuccoli (ed. Marti), XIV pm. (perug.), tenz. 15, 4.11, pag. 804: ond'io ti prego che più non ci sparli: / ch'e' converrà che tua oppinion pèra...