0.1 vicendevole, vicendevoli, viciendevole.
0.2 Da vicenda.
0.4 In testi tosc.: f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.); De regno volg., XIII ex. (aret.); Ciampolo di Meo Ugurgieri (ed. Lagomarsini), 1315/21 (sen.); Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.); Simintendi, a. 1333 (prat.).
0.7 1 Che si alterna, che si verifica a cicli o intervalli di tempo. 1.1 [Detto della voce per effetto dell'eco]. 2 Che implica uno scambio tra due o più cose o persone; reciproco.
0.8 Irene Angelini 23.02.2023.
1 Che si alterna, che si verifica a cicli o intervalli di tempo.
[1] Bart. da San Concordio, 1302/1308 (pis.>fior.), dist. 20, cap. 1, par. 14, pag. 331.18: Quello che non ha vicendevole riposo, e' non è durevole, ché lo riposo ritorna la forza e rinnuova le stanche membra.
[2] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 4, cap. 6, pag. 163.8: Questo ordine fatale il cielo muove, e le stelle e gli elementi tra loro insieme tempera, e con vicendevole commutazione trasforma... || Cfr. Boezio, Consol. Phil., IV, 6: «et alterna commutatione transformat».
1.1 [Detto della voce per effetto dell'eco].
[1] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 3, vol. 1, pag. 126.8: Quegli sta fermo; e ingannato per la imagine della vicendevole voce, disse: congiungiamo qua. || Cfr. Ov., Met., III, 383: «alternae deceptus imagine vocis».
2 Che implica uno scambio tra due o più cose o persone; reciproco.
[1] f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.), Coll. 9, cap. 2, pag. 147v.7: cerchiamo sì ogni fadiga di corpo come contrition di spirito, et continuamente l'adoperiamo: è tra ambe queste una cotale vicendevole et inseparabile congiuntione... || Corpus OVI.
[2] De regno volg., XIII ex. (aret.), cap. 1, pag. 168.19: «Melio è doi essere che uno, però che ànno utilità de la vicendevole conpagnia».
[3] Ciampolo di Meo Ugurgieri (ed. Lagomarsini), 1315/21 (sen.), L. 10, pag. 438.9: Già Marte equava gravi pianti e vicendevoli occisioni: ugualmente occidevano ed ugualmente cadevano i vincitori ed i vinti...
[4] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 29, pag. 766.30: accendila pure per cui ti piace, sì che le mie schernite fiamme da lei, con vicendevole schernimento siano da me vendicate».
- [Detto di un sentimento].
[5] <Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.)>, c. 11, pag. 177.12: e noi siamo amoniti di vicendevole caritade, però che fratelli siamo...
[6] Libro Jacopo da Cessole, XIV m. (tosc.), III, cap. 3, pag. 77.24: Come può essere utile la vita che non si riposa per vicendevole benivolenza dell'amico?