VICENDEVOLMENTE avv.

0.1 vesendevelmente, vicendevilemente, vicendevilimente, vicendevolemente, vicendevolmente.

0.2 Da vicendevole.

0.3 Bono Giamboni, Trattato, a. 1292 (fior.): 2.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Trattato, a. 1292 (fior.); f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.); Stat. pis., 1304; Doc. aret., XIV pm.

In testi sett.: Arte Am. Ovid. (D), a. 1388 (ven.).

0.5 Locuz. e fras. a vicendevolmente 1.

0.7 1 Alternatamente; a rotazione, a turno. 1.1 A propria volta. 2 L'un l'altro, reciprocamente.

0.8 Irene Angelini 23.02.2023.

1 Alternatamente; a rotazione, a turno.

[1] Gl Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 2, cap. 20, pag. 63.10: Ed ancora i cavalieri delle centurie, e contubernie tra loro vicendevolmente, cioè l' uno per l' altro fanno continue guardie...

[2] f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.), Coll. 7, cap. 25, pag. 122v.5: non ardivano di dormire tucti insieme la nocte, ma vicendevolemente altri dormendo et altri veghiando inte[n]deano a' salmi et all'orationi et alle letioni. || Corpus OVI.

[3] Stat. pis., 1304, cap. 58, pag. 695.26: li quali continuamente ciascuna nocte stare debbiano al dicto lavatoio, et quinde sè in nullo modo partire, sed guardare siano tenuti et debbiano, et vicendevilemente...

- Locuz. avv. A vicendevolmente.

[4] Stat. pis./sard., a. 1327, L. 1, cap. 8, pag. 21.10: et stiano li decti notari in dell'officio exercere a vicendevilimente.

1.1 A propria volta.

[1] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. II, cap. 34, pag. 603.29: E cusì vesendevelmente i Rectori et officiali de deverse provincie siano tenuti de fare.

2 L'un l'altro, reciprocamente.

[1] Bono Giamboni, Trattato, a. 1292 (fior.), cap. 14, pag. 134.26: Per via di Grazia, cioè d' amore, si rende naturalmente ragione tra parente e parente, e amico [e]d amico, i quali si rendono tra loro d[u]e ragioni, cioè che si debbono vicendevolmente tra loro consigliare ed atare.

[2] Doc. aret., XIV pm., pag. 212.17: E queste cose p(ro)mectete d'atte(n)dare e obs(er)vare vice(n)devolm(en)te l'una p(ar)te al'altra e n(on) (contra)venire...

[3] Arte Am. Ovid. (D), a. 1388 (ven.), L. II, pag. 507.18: Per tençon le muier descaça li maridi e li maridi le muier, e crede sempre la cosa fir fatta a sì vesendevelmente.