0.1 volante, volanti.
0.2 V. volare 1.
0.3 Proverbia que dicuntur, XIII pi.di. (ven.): 3.
0.4 In testi tosc.: Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Bestiario Tesoro volg., XIII ex. (pis.); Folgóre, Mesi, c. 1309 (sang.); Zucchero, Santà , 1310 (fior.); Ciampolo di Meo Ugurgieri (ed. Lagomarsini), 1315/21 (sen.); Simintendi, a. 1333 (prat.).
In testi sett.: Proverbia que dicuntur, XIII pi.di. (ven.); Tratao peccai mortali, XIII ex./XIV m. (gen.).
In testi mediani e merid.: Destr. de Troya, XIV (napol.).
In testi sic.: Libru di li vitii et di li virtuti, p. 1347/52-a. 1384/88 (sic.).
0.7 1 Che vola; che è in grado di volare. 1.1 Abile nel volare (con prob. rif. alla velocità nel volo). 1.2 Che sta volando, che si trova in volo. Anche in contesto fig. 1.3 [Detto meton. delle ali:] atte a volare; spiegate in volo. 1.4 [Come attributo dell'amore, anche personificato]. 1.5 Sost. Creatura capace di volare. 2 Che si muove nell'aria in modo agitato; che volteggia. 2.1 [Detto di una bandiera:] che ondeggia nell'aria a causa del vento; che sventola. 2.2 [Detto di una barca:] che si muove fluttuando senza una precisa direzione. 2.3 [Detto fig. dei capelli:] mossi, ondulati. 3 [Detto di un oggetto, in partic. di un'arma da lancio:] che percorre una traiettoria nell'aria spinto da una forza esterna. Anche in contesto fig. 3.1 [Con rif. alla stella cadente:] che si muove nel cielo descrivendo una traiettoria. 4 Fig. Rapido nel muoversi, nello spostarsi (detto partic. di una nave). 4.1 Fig. [Detto del vento:] che soffia. 4.2 Fig. [Detto della fama:] che si diffonde rapidamente. 4.3 Fig. [Con valore temporale:] che passa in fretta. Estens. Effimero. 4.4 Fig. Che ha una det. inclinazione (morale).
0.8 Irene Angelini 03.10.2023.
1 Che vola; che è in grado di volare.
[1] Bestiario moralizz., XIII (tosc./aret.-castell.), 33.4, pag. 806: Vera[ce]mente facto è lo grifone / de bestia e d'ucello semiliante: / l'arieri parte sì come leone, / davante senbla l'aquilia volante...
[2] Folgóre, Mesi, c. 1309 (sang.), 10.8, pag. 414: sianvi mudati girfalchi ed astieri / nidaci e di tutt' altri ucce' volanti...
[3] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 3, cap. 3, pag. 145.40: Sapiate che lle charni delli ucielli volanti o elle sono salvatiche o elle sono dimestiche...
[4] Ciampolo di Meo Ugurgieri (ed. Lagomarsini), 1315/21 (sen.), L. 5, pag. 302.20: il quale garzone rapìe in alto da l'Ida co' piei unghiati il volante scudiere di Iove...
[5] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 1, vol. 1, pag. 20.1: e 'l volante uccello, non trovando terra ov' egli si possa riposare, allassate l'ale, cade nel mare.
- Fig.
[6] Matteo Frescobaldi, Rime, a. 1348 (fior.), D. 29.1, pag. 117: Mille sospir nel cor, mille volanti...
1.1 Abile nel volare (con prob. rif. alla velocità nel volo).
[1] Bestiario Tesoro volg., XIII ex. (pis.), cap. 148, pag. 111.31: quello [[sparvieri]] che àe XIIJ penne in dela coda est tucta via milliore deli altri e mellio volante e più tosto seguisce la preda.
[2] Milione, XIV in. (tosc.), cap. 34, pag. 47.10: Ne le montagne di questa contrada nasce li migliori falconi e li più volanti del mondo, e sono meno che falconi pelegrini...
[3] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 4, cap. 13, pag. 375.10: egli [[scil. lo smeriglione]] era assai alzato, pigliando larghissimi giri il vidi incominciare a calare, e dietro a una fagiana bellissima e volante molto...
1.2 Che sta volando, che si trova in volo. Anche in contesto fig.
[1] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 306, pag. 328.26: Lo saltarello non lassava niente la palla andare, anzi la ritenea e assenava altra fiata gittarla; sì non falliva niente a l'aquila donare, ma l'aquila era tuttafiata volante.
[2] Tratao peccai mortali, XIII ex./XIV m. (gen.), De sapeire ben morire, vol. 1, pag. 119.17: Per che no se pensamo noy più tosto che ello no è passao cha una umbra de oxello volante la nostra e aora somo morti?
1.2.1 [Detto di una raffigurazione:] che ha le ali spiegate.
[1] Matteo Villani, Cronica, 1348/63 (fior.), L. 10, cap. 96, vol. 2, pag. 574.11: a catuno di loro per derisione mandò dono di vasellamento d'argento, de' quali nello smalto di quelli da Verona era una scala appesa a un paio di forche, in quelle del signore di Padova erano colombi volanti...
- [Astr.] [Nel nome di una costellazione].
[2] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 8, cap. 20, pag. 230.14: le figure del cielo, secondo che fuoro trovate per li savi (come ariete, e tauro, e gemini, e l'avoltoio volante e lo cadente, e lo cavallo, e 'l serpente, e 'l sagittario e altre), fuoro quaranta e otto...
[3] Libri astron. Alfonso X, c. 1341 (fior.), Libro delle stelle fisse, L. 1, pag. 79.5: Altra figura viene dipo questa della saetta, la quale si chiama in latino aquila, e in fiorentino aguila, e in castellano buytre volante...
1.3 [Detto meton. delle ali:] atte a volare; spiegate in volo.
[1] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 4, vol. 4, pag. 4.6: sì come lo serpente, preso dall'aguglia e arrappato in alti, se la volge al capo e a' piedi, e colla coda impaccia le volanti ale...
[2] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 38, pag. 813.20: il sagace Mercurio con la sua verga e col cappello e con le volanti ali...
1.4 [Come attributo dell'amore, anche personificato].
[1] Guittone, Rime (ed. Egidi), a. 1294 (tosc.), son. 247.11, pag. 272: Donque sto guai lascivo è volante, / como dissolto al gel, là dove i piace, / che mai no si riten senza ligame.
[2] Ceffi, Pistole di Ovidio Nasone, c. 1325 (fior.), ep. 8 [Ermione ad Oreste], pag. 497.10: Non dubiteràe il mio padre Menelao: perdoneràe al nostro amore, imperciò ch'elli similmente fue sugetto al volante amore.
1.5 Sost. Creatura capace di volare.
[1] Bibbia (06), XIV-XV (tosc.), Ecli 11, vol. 6, pag. 204.5: L' ape è picciola nelli volanti, e il frutto suo hae il principato delle dolcezze.
1.5.1 Sost. [In partic.:] uccello (in grado di volare).
[1] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 13, par. 27, pag. 260.6: «Riguardate i volanti del cielo, però che non sanno né mai sovente né non ricolgono in grancie, e 'l vostro padre cielestiale gli passcie».
2 Che si muove nell'aria in modo agitato; che volteggia.
[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri (ed. Lagomarsini), 1315/21 (sen.), L. 7, pag. 348.12: elli vede molte ymagini volanti per mirabili modi, ed ode varie voci...
[2] Libro di Sidrach, a. 1383 (fior.), cap. 155, pag. 197.17: Una fontana v'à, che surge acqua nera, che l'uomo fa di lei fuoco volante, che molto arde.
2.1 [Detto di una bandiera:] che ondeggia nell'aria a causa del vento; che sventola.
[1] Lucano volg. (ed. Marinoni), 1330/40 (prat.), L. 5, cap. [vv. 577-653], pag. 212.20: lo furioso turbico, percotendo la nave, divelse le spezate sagole e portoe le volanti vele sopra lo debile arbore.
2.2 [Detto di una barca:] che si muove fluttuando senza una precisa direzione.
[1] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 5, par. 26, pag. 143.26: Egli non vi rimaneva alcuna barca, delle quali, quale in una parte volante e quale in un' altra, era così il seno di quel mare ripieno come il cielo di stelle...
2.3 [Detto fig. dei capelli:] mossi, ondulati.
[1] Brizio Visconti, a. 1357 (tosc.), 2.40, pag. 182: Avea capelli assai crespi e volanti / con un color d'or fino / intorno al collo...
3 [Detto di un oggetto, in partic. di un'arma da lancio:] che percorre una traiettoria nell'aria spinto da una forza esterna. Anche in contesto fig.
[1] Proverbia que dicuntur, XIII pi.di. (ven.), 731, pag. 554: Le femene son le ydole qe sain Paulo ne dise, / e sì ne 'maestrà c' omo no le servise; / «A sagita volante» lo profeta 'de scrise, / e la lero luxuria Iesù ne contradise. || Ma potrebbe trattarsi di una cit. dir. dal lat.; cfr. Sal, 90.6: «a sagitta volante in die».
[2] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 170.4, pag. 70: al prim' assalto i nemici fuor franti; / mischiarsi infin' a cque' principi e conti, / vedei que' dardi spessi usar volanti.
[3] Ciampolo di Meo Ugurgieri (ed. Lagomarsini), 1315/21 (sen.), L. 4, pag. 276.7: la cervia ferita de la saetta, [7] la quale incauta il pastore ascosto da llei ferìe [[...]], e lassòlle il volante ferro...
[4] Ceffi, Dicerie, red. V, 1326/28 (fior.), 36, pag. 71.28: Grande senno (et) laudabile cosa è a sapersi provedere contra li volanti dardi de l'aversitade, p(er)ò che proveduti pocho nocciono.
[5] Lucano volg. (ed. Marinoni), 1330/40 (prat.), L. 7, cap. [vv. 460-91], pag. 273.5: Ma grande parte della pistolenza èe fatta dalle lance e dal volante ferro.
[6] Libru di li vitii et di li virtuti, p. 1347/52-a. 1384/88 (sic.), cap. 66, pag. 77.18: illi sunu di quilli felluni ki hanu li lingui plu[i] taglenti ki non est unu rasolu, plui ligeri ki sagitti volanti...
3.1 [Con rif. alla stella cadente:] che si muove nel cielo descrivendo una traiettoria.
[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri (ed. Lagomarsini), 1315/21 (sen.), L. 5, pag. 309.12: sì come ispesse volte trascorrono le stelle volanti e fanno una coma, remote dal cielo.
4 Fig. Rapido nel muoversi, nello spostarsi (detto partic. di una nave).
[1] Ciampolo di Meo Ugurgieri (ed. Lagomarsini), 1315/21 (sen.), L. 5, pag. 301.22: Così l'impeto porta lei volante, e lassa in uno alto scoglio ed in piccioli guadi Sergesto primo...
[2] Ceffi, Pistole di Ovidio Nasone, c. 1325 (fior.), ep. 6 [Ipsipile a Giasone], pag. 476.5: Questa nave vola, il vento fa gonfiare le vele, [67] la marina onda ne porta la volante nave, tu riguardi la terra et io l'acqua.
- [Con rif. al movimento stesso].
[3] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 50, pag. 834.18: La saetta, dal mio arco mossa, tocca li segni cercati con volante foga...
4.1 Fig. [Detto del vento:] che soffia.
[1] <Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.)>, c. 21, pag. 388.14: Li venti volanti sopra il mare molto umore raccolgono, e seco nell' aere portandolne...
[2] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 2, cap. 17, pag. 145.34: il quale la promessa fede e le vele della sua nave diede ad un' ora a' volanti venti?
4.2 Fig. [Detto della fama:] che si diffonde rapidamente.
[1] Ceffi, Pistole di Ovidio Nasone, c. 1325 (fior.), ep. 16 [Paride a Elena], pag. 572.3: Inanzi viddi io la tua gloriosa faccia con l'animo che con l'occhio: imprima mi ti mostrò la volante fama che 'l mio volto.
[2] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 8, pag. 107.19: se sparse la fama volante et con gran fraboctamiento de parole fonde portata novella a lo re Menelao...
4.3 Fig. [Con valore temporale:] che passa in fretta. Estens. Effimero.
[1] Pistole di Seneca (red. III), XIV m. (fior.), 123, pag. 414.9: la gloria è cosa volante, e vana, e più mobile che 'l vento...
[2] Simone da Cascina, 1391/92 (pis.), L. 1, cap. 1, pag. 29.10: Che piangi, sorella mia, che volante immagginassione intorniano la tua mente, a la quale sì continua ti rivolgi, né sté stabile?
4.4 Fig. Che ha una det. inclinazione (morale).
[1] Francesco di Vannozzo, Rime, XIV sm. (tosc.-ven.), 14.6: Io veggio 'l mondo a mende e a sbarraica; / ciascun valente volante in malitia...