VOLARE (2) s.m.

0.1 volar, volare, volari.

0.2 V. volare 1.

0.3 Guinizzelli (ed. Contini), a. 1276 (tosc.): 1.1 [2].

0.4 In testi tosc.: Guinizzelli (ed. Contini), a. 1276 (tosc.); Jacopo da Firenze, Tract. algorismi, 1307 (fior.); Lucano volg. (ed. Marinoni), 1330/40 (prat.).

In testi sett.: Memoriali bologn., 1287-1333, [1287].

0.5 Locuz. e fras. d'uno volare 1.1; d'un volare 1.1; in un volare 1.

0.7 1 Lo stesso che volo. 1.1 Modo di volare (di un uccello).

0.8 Irene Angelini 03.10.2023.

1 Lo stesso che volo.

[1] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 5, cap. 12, pag. 102.13: Lo quarto lignaggio sono falconi gentili, che prendono la grue, e vagliono poco a persona che sia senza cavallo, però che fanno molto lungo volare.

[2] Simintendi, a. 1333 (tosc.), L. 8, vol. 2, pag. 136.26: lasciò lo guidatore suo Dedalo, e, toccato dal disiderio del cielo, menò lo suo volare più alto...

[3] <Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.)>, c. 12, pag. 203.19: e con veloci volari nell' aria copert[i] da nebbie entrorono in Tebe.

[4] Lucano volg. (ed. Marinoni), 1330/40 (prat.), L. 5, cap. [vv. 700-21], pag. 217.6: Così lasciano le grue, quando vanno a bere al Nilo, lo gialato Strimona, quando il verno le caccia, e nel primo volare formano svariate figure...

- Locuz. avv. In un volare (in contesto metaf., per indicare il parlare di molti con la voce di uno solo).

[5] Chiose falso Boccaccio, Par., 1375 (fior.), c. 19, pag. 620.4: In questa seconda parte l'altore muove una quistione a questo segnio d'aquila, nella quale aquila erano tutti gli spiriti in uno, sicché, parlando lei, parlavano tutti e per tutti rispondea in un volare.

1.1 Modo di volare (di un uccello).

[1] Rime Arch. Not. Bologna, c. 1280-1339 (bologn.), [1321] [Graziolo Bambaglioli?] son. 42.3, pag. 210: Del falcon fort' è 'l volar et altero: / baxo reclamo de liger oxello.

- Locuz. agg. D'un volare: uguale nel modo di volare. Locuz. avv. D'uno volare: volando allo stesso modo (con prob. rif. alla velocità).

[2] Guinizzelli (ed. Contini), a. 1276 (tosc.), 19b.11, pag. 482: Volan ausel' per air di straine guise / ed han diversi loro operamenti, / né tutti d'un volar né d'un ardire.

[3] Memoriali bologn., 1287-1333, [1287] [Guinizzelli] son. 25.11, pag. 42: Volan gl' oselli de stranie guisse / et àno lor diversi operamenti, / né tut' è d' um volar né d' un ardir.

[4] Jacopo da Firenze, Tract. algorismi, 1307 (fior.), cap. VI, pag. 32.2: Et in su ciascuna di queste 2 torri sì àe una colomba, le quali vogliono ire ad bere in questa coppa. Et muovonsi ad un'ora. E volano d'uno volare così l'una come l'altra. Dimmi quanto sarae più tosto l'una colomba che l'altra a bere nella coppa.

- [Come segno augurale].

[5] Chiose Inf. di Guido da Pisa volg., XIV sm. (fior.), c. 20, vv. 31-32, pag. 1301.1: E è chiamato aurio perciò che per lo volare degli ucelli, o vero per loro canto, indovina le cose foture...