VOLATORE s.m./agg.

0.1 voladori, volatore, volatori.

0.2 Lat. tardo volator, volatorem (DELI 2 s.v. volare).

0.3 Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.): 1.1 [2].

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.); Lucano volg. (ed. Marinoni), 1330/40 (prat.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Chi vola. 1.1 [Rif. a un uccello in grado di volare]. 2 [Milit.] Plur. Soldati a piedi, armati alla leggera, destinati ad azioni di disturbo nell'esercito nemico; lo stesso che vèliti.

0.8 Irene Angelini 03.10.2023.

1 Chi vola.

[1] Lucano volg. (ed. Marinoni), 1330/40 (prat.), L. 9, cap. [vv. 659-83], pag. 345.14: Nel qual luogo, poi che lle penne portaro Perseo nato dal parto di Dapnes e della ricca piova, subito volatore sostenne lo coltello di Mercuro...

[2] <Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.)>, c. 22, pag. 393.4: Alichin non si tenne ec. Questo testo è chiaro, che questo chinatore d'ale, cioè volatore, dice lungo la pegola.

1.1 [Rif. a un uccello in grado di volare].

[1] Trattato de' falconi, XIV in. (tosc.), cap. 6, pag. 17.10: Sono sparvieri, i quali usano, e nascono in Sardigna e in Corsica, piccoli di persona, buoni volatori...

- Agg.

[2] Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.), 201, pag. 183: e vidi turba magna / di diversi animali, / che non so ben dir quali: / ma omini e moglieri, / bestie, [[...]] / e di molte maniere / ucelli voladori...

2 [Milit.] Plur. Soldati a piedi, armati alla leggera, destinati ad azioni di disturbo nell'esercito nemico; lo stesso che vèliti.

[1] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 3, cap. 16, pag. 119.10: e da' leggieri pedoni, che sono chiamati Volatori, i corni delle schiere de' nemici sono da manomettere, e turbare.