INSERTO (2) agg.

0.1 inserto; f inserta.

0.2 Lat. insertus (Nocentini s.v. inserto).

0.3 Mussato, a. 1329 (padov.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.7 1 Introdotto dall'esterno (fig.). 1.1 Fig. Incluso (in un insieme). 2 Fig. Radicato intimamente nella natura di qno.

0.8 Emanuela Di Venuta 18.01.2024.

1 Introdotto dall'esterno (fig.).

[1] Mussato, a. 1329 (padov.), 12, pag. 140: Die si non mento dì perché s'amanta / amor sì forte ver my che soferto / con luy contento sempre star con tanta / voglia che in sorte tal mi trovo inserto / ch' io vegno spento et ancor del cor spanta / da sangue asporte: quest' è 'l vero exp[er]to.

1.1 Fig. Incluso (in un insieme).

[1] f Ammaestramenti dei Santi Padri, XIV, L. 1, pag. 209: La vanagloria, inserta e permista colle virtù, assagliscegli quasi di notte e in tenebre, e l'incauti ed improvvidi più crudelmente percuote ed inganna. || Crusca (5) s.v. inserto.

2 Fig. Radicato intimamente nella natura di qno.

[1] f Leggenda di Lazzaro, Marta e Maddalena, XIV pm., pag. 96: Pareva che [[Marta]] avesse naturalmente inserto nell'anima sua di fare le opere della caritade. || GDLI s.v. inserto.