0.1 schibeci.
0.2 Ar. sikbāǧ, spesso adattato nella forma as-sikbāǧ con concrezione dell'art. det. (IO s.v. sikbāǧ). || «Alla a iniziale (che è l'articolo ar. traslitterato) si è col tempo attribuito valore prepositivo modale» (Carnevale Schianca, p. 603).
0.3 Ricette di cucina, XIV m. (fior.): 1.
0.4 Att. solo in Ricette di cucina, XIV m. (fior.).
0.5 Locuz. e fras. a schibeci 1.1.
0.6 N Cfr. il lat. mediev. sechbagi (senza art.) e alsechbagi nel Liber Canonis di Avicenna (nella stampa di Venezia del 1562 che riporta il testo del XII sec.: v. IO s.v. sikbāǧ).
Doc. esaustiva.
0.7 1 [Gastr.] Preparazione a base di pollo o pesce fritti e poi cotti in aceto e acqua con varie spezie e altri ingredienti. 1.1 Locuz. avv. A schibeci: in marinatura (con acqua, aceto e spezie).
0.8 Anael Intelisano 06.07.2021.
1 [Gastr.] Preparazione a base di pollo o pesce fritti e poi cotti in aceto e acqua con varie spezie e altri ingredienti.
[1] Ricette di cucina, XIV m. (fior.), 25, pag. 18.22: Se vuoli fare questo schibeci con ogne pesce marino o con altro pesce, simiglantemente togli le cose che sono tolte qui.
1.1 Locuz. avv. A schibeci: in marinatura (con acqua, aceto e spezie).
[1] Ricette di cucina, XIV m. (fior.), 10, pag. 9.12: Se vuoli fare pollastri a schibeci per xij persone, togli sei pollastri, [[...]] e togli sei cipolle grosse capitute, o cipolle porraie, e togli iiij once di spetie dolci e forti mischiate, e bene gialle di çafferano.
[2] Ricette di cucina, XIV m. (fior.), 25, pag. 18.5: Se vuoli fare pesci a schibeci per xij persone, togli tre tinche grosse, e togli iiij cipolle grosse, e meça libra di mandorle e meça libra d'uve passe <e meça> e due once di pignocchi mondi e xxv datteri; e fae fare iiij once di spetie dolci e forte, mischiate e bene gialle.