0.1 schibezia.
0.2 Da schibeci prob. col suff. ‑ia (cfr. Möhren, Libro de la cocina, p. 255).
0.3 Libro dela cocina, XIV (tosc.): 1.
0.4 Att. unica nel corpus.
0.5 Locuz. e fras. schibezia di tavernaio 1.
0.6 N Cfr. le forme lat. mediev. askipecia del 1240 (nella Historia diplomatica Friderici Secundi) e schabetia del sec. XIII (nel Liber de coquina) riportate da IO s.v. sikbāǧ.
0.7 1 [Gastr.] Locuz. nom. Schibezia di tavernaio: preparazione di pesce in cui il liquido di cottura, una volta ristretto, è utilizzato come marinatura.
0.8 Anael Intelisano 06.07.2021.
1 [Gastr.] Locuz. nom. Schibezia di tavernaio: preparazione di pesce in cui il liquido di cottura, una volta ristretto, è utilizzato come marinatura.
[1] Libro dela cocina, XIV (tosc.), cap. 81, pag. 183.22: Metti a bullire vino con aceto, e mettivi dentro a cocere i pesci bene [[...]] E in lo dicto vino e aceto metti cipolle tagliate per traverso, e fa tanto bullire che torni a la terça parte; poi mettivi dentro çaffarano, comino e pepe; e getta tutto sopra 'l pescio cotto; e lassa freddare. Questa è 'schibetiadi tavernaio'.