0.1 isfilata, sfilala, sfilare, sfilarono, sfilata, sfilate.
0.2 Da filo (DELI 2 s.v. sfilare 1).
0.3 Ricette di cucina, XIV m. (fior.): 1.
0.4 In testi tosc.: Ricette di cucina, XIV m. (fior.).
0.6 N Doc. esaustiva. || Si completa con sfilato.
0.7 1 [Gastr.] Ridurre il pesce, il pollo o la carne in pezzi sottili. Estens. Staccare dall'osso. 1.1 [Gastr.] Rendere filamentoso, sciogliere (sogg.: il formaggio). 1.2 Pron. [Rif. a un nervo:] lacerarsi.
0.8 Anael Intelisano 08.07.2021.
1 [Gastr.] Ridurre il pesce, il pollo o la carne in pezzi sottili. Estens. Staccare dall'osso.
[1] Ricette di cucina, XIV m. (fior.), 24, pag. 17.28: e togli il pesce che tu ài, bene lesso e bene colato, e fallo fredare, e sfilare il più sottile che tu puoi, a guisa di polpa di pollo.
[2] Libro dela cocina, XIV (tosc.), cap. 47, pag. 165.11: Togli petti di galine cotti; e, posti sopra una taola, falli sfilare più sottile che puoi.
[3] Libro dela cocina, XIV (tosc.), cap. 74, pag. 180.28: poi togli la dicta carne e sfilala da l'ossa, e fa minestre; e su vi metti lardo fricto.
1.1 [Gastr.] Rendere filamentoso, sciogliere (sogg.: il formaggio).
[1] Libro dela cocina, XIV (tosc.), cap. 97, pag. 188.18: Togli cascio di Bria [[...]] e volgilo al fuocho fine a tanto che comincia a fondere, overo scorrere e sfilare per lo caldo...
1.2 Pron. [Rif. a un nervo:] lacerarsi.
[1] Torini, Brieve meditazione, 1374/94 (fior.), pag. 341.18: elli non ebbe congiuntura nel suo corpo che non si schiavasse o aprisse. E per questo, quelle sante mani [[...]] tutte si stracciarono, e' suoi santi nervi tutti si sfilarono con infinita sua pena.