SANGUIGNO agg./s.m.

0.1 sanghuigno, sangiugno, sangnuingnio, sanguegni, sanguegno, sanguengno, sanguennio, sanguigna, sanguigne, sanguigni, sanguignio, sanguigno, sanguignu, sanguingna, sanguingne, sanguingni, sanguingnia, sanguingnie, sanguingnio, sanguingno, sanguinia, sangungnio, ssanguigne.

0.2 Lat. sanguineus (DELI 2 s.v. sangue).

0.3 Mattasalà, 1233-43 (sen.): 2.2.1.

0.4 In testi tosc.: Mattasalà, 1233-43 (sen.); Doc. prat., 1247; Doc. pist., 1240-50; Doc. fior., 1272-78; Cronichetta lucchese (1164-1260), XIII/XIV; Doc. lucch., 1332-36; Cavalca, Esp. simbolo, a. 1341 (pis.).

In testi sett.: Doc. venez., 1315 (11); Jacopo della Lana, Inf. (Rb), 1324-28 (bologn.).

In testi mediani e merid.: Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.).

In testi sic.: Libru di li vitii et di li virtuti, p. 1347/52-a. 1384/88 (sic.).

0.6 A Doc. sang., 1236 (2): Sanguigno de Montetingnosi, Sanguingno de Ganbassi; Doc. pis., 1288-1374, [1319]: Sanguigno da Orticaia.

0.7 1 [Med.] [Con rif. alla teoria umorale di derivazione ippocratica:] caratterizzato da una prevalenza o eccesso di sangue. 1.1 [Med.] [Detto di una persona:] caratterizzato o affetto da una prevalenza o eccesso di sangue. Anche sost. 2 Di colore rosso sangue. 2.1 Sost. Colore vermiglio, rosso sangue. 2.2 [Tess.] [Con rif. al colore di un panno, un tessuto o una veste]. 3 [Con rif. al sole, alla luna e all'aria:] che rosseggia, che effonde una luce dal colore rosso sangue. 4 Che perde sangue (detto di un taglio o di una ferita); cosparso, macchiato di sangue (detto di un oggetto, in partic. un'arma). 4.1 [Con rif. all'occhio (del cavallo) o a sue parti:] arrossato per la dilatazione dei capillari sanguiferi. 4.2 [Med.] Sost. [Con rif. all'occhio o a sue parti:] macchia di sangue causata dalla dilatazione dei capillari sanguiferi. 5 Fig. Sanguinario, violento (come epiteto di Marte).

0.8 Emanuele Ventura 28.02.2021.

1 [Med.] [Con rif. alla teoria umorale di derivazione ippocratica:] caratterizzato da una prevalenza o eccesso di sangue.

[1] Zucchero, Fisonomia, 1310 (fior.), pag. 3.6: siccome voi potrete cognoscere le quattro compressioni, siccome il sanguigno, il flematico, il collerico e il malinconico, e la compressione di ciascuno membro per sè...

[2] Sacchetti, Sposizioni Vangeli, 1378-81 (fior.), Sp. 5, pag. 130.25: sono quattro gli elementi e quattro le stagioni de l'anno, e quattro complessioni: colerica, malinconica, flematica e sanguigna...

1.1 [Med.] [Detto di una persona:] caratterizzato o affetto da una prevalenza o eccesso di sangue. Anche sost.

[1] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 1, cap. 12, pag. 98.14: A coloro che sono sanguingni si conviene legieri medicine...

[2] Almansore volg., XIV po.q. (fior.), L. III, cap. 4, pag. 177.22: quelli ch'è sanguigno e àe grande calore nel ventre, e genti ke ssieno ebbre, la possono più arditamente usare e bere.

[3] Almansore volg., XIV po.q. (fior.), L. III, cap. 5, pag. 181.14: molte nature sono ke amano mellio vino grosso sì come i sanguigni, e altri che amano mellio vino chiaro...

[4] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1341 (pis.), L. 1, cap. 17, vol. 1, pag. 131.31: sicchè può essere, che per la costellazione, sotto la quale l'uomo è nato, sia più sano uno, che un altro, o più sanguigno, o più collerico.

[5] Metaura volg., XIV s.-t.d. (fior.), L. 2, cap. 8, ch., pag. 234.7: tra lli uomini i flenmatici hanno meno danno dal grande freddo che i collerici o i sanguigni.

[6] Libru di li vitii et di li virtuti, p. 1347/52-a. 1384/88 (sic.), cap. 133, pag. 181.28: lu diavulu vidi multu suttilmenti lu collericu di ira et di discordia, lu sanguignu di ioliva vita et di luxuria...

[7] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 35, Quattro tempora, vol. 1, pag. 303.23: però che i sanguigni sono naturalmente lussuriosi e allegri...

2 Di colore rosso sangue.

[1] Dante, Vita nuova, c. 1292-93, cap. 2 parr. 1-10, pag. 7.1: Apparve vestita di nobilissimo colore, umile e onesto, sanguigno, cinta e ornata a la guisa che a la sua giovanissima etade si convenia.

[2] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 48.4, pag. 22: E Prassïo sì v'è, verde 'n colore, / ed ha due qualitadi sanza fallo: / l'un' ha tre vene bianche, pon l'Autore, / l'altra sanguigne gocciole 'n su' stallo.

[3] Libro pietre preziose, XIV in. (fior.), pag. 313.6: Et è un'altra agates, il quale sì ae macule sanguigne, et è la faccia di colore di cera...

[4] Ciampolo di Meo Ugurgieri (ed. Lagomarsini), 1315/21 (sen.), L. 12, pag. 469.13: Sì come se alcuno abbia isforzato l'indo avorio di sanguigna purpura, overo quando molti gigli rosseggiano meschiati con candida rosa, così i colori dava la vergine nella faccia.

[5] Almansore volg., XIV po.q. (fior.), L. II, cap. 28, pag. 134.11: E ancora li homini ke con questo ànno macole rosse o bianche o ssanguigne sono pigiori di tucti li altri huomini e magiori ingannatori.

[6] Ceffi, Pistole di Ovidio Nasone, c. 1325 (fior.), ep. 7 [Didone a Enea], pag. 487.4: appariràe dinanzi a' tuoi occhi trista e sanguinosa e scapigliata, et abiendo mutati li suoi biondi capegli in sanguigni, ti spaventeràe...

[7] Jacopo della Lana, Purg. (Rb), 1324-28 (bologn.), c. 27, v. 37, pag. 1508.8: dixe la novella ch'el gé a le radixe d'uno moraro ch'era lì e d'alora inanci quel moraro e gl'altri sì féno le more rosse over sanguigne, che inanci le fevano bianche.

[8] Metaura volg., XIV s.-t.d. (fior.), L. 1, cap. 11, ch., pag. 177.5: anche alcuna volta v'aparisce alcuno colore sanguigno...

[9] <Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.)>, c. 33, pag. 589.10: e 'l piacere di quelli pensieri non fossero essuti alla mente tua un Pirramo di Babilonia che ss' uccise, e del suo sangue [le] gelse, prima bianche, divennero sanguigne...

[10] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 4, cap. 6, pag. 366.35: sperando per quello le cose più prospere nel futuro, su vi montarono sanza alcuno indugio, e a' prosperevoli venti renderono le sanguigne vele...

[11] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 366.4: lacca matura si è del colore della mora, bruno e sanguigno pendente a nero...

[12] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 2, pag. 8.15: E chi nasce sotto questo pianeto sempre vuole stare in briga e in battaglia; e dà al fuoco vivacitade e spira e porge colore sanguigno nelle cose che signoreggia.

[13] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 5, cap. 17.72, pag. 386: E chi la mette là, dove il sol raggia / in chiara fonte, l'aire intorno oscura / e 'n sanguigno color par che ritraggia.

[14] Petrarca, Trionfi, 1351(?)-74, T. Pudicitiae a.8, pag. 300: O sotto quel che non d' argento terso / Die' bere a' suoi, ma d'un rivo sanguigno...

- [Con rif. all'etimologia di corrispettivi termini non lat.].

[15] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 42.1, pag. 19: Ematites[se], ch'è 'n greco «sanguigno», / nasce in Arabia e 'n Africa e 'n Tiopia, / il su' color v'è rosso e ferrugigno / ed al mal de la pietr' ha vertù propia.

[16] Libro pietre preziose, XIV in. (fior.), pag. 323.26: Hematithes sì è nome greco, e tanto viene a dire in latino quanto sanguigno...

2.1 Sost. Colore vermiglio, rosso sangue.

[1] Doc. fior., 1272-78, pag. 434.16: Anche diedi s. viiij p(er) tingnitura d'una guarnaka di monna Lina molgle di Simone dies iiii d'otobre, che ssi tinse in sanguigno qua(n)do Dio chiamoie Baldovino a sseie.

[2] Stat. sen., 1298, dist. 8, rubricario, pag. 137.11: Di non tégnare neuna lana nè in nero nè in sanguegno, se prima non fusse riveduta per li signori dell'Arte. XV.

[3] Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 39.7, pag. 18: Costrigne [[scil. Elitropia]] 'l sangue ed è molto chiarita, / come smiraldo su' color verdia / avegna che gottato di sanguigno.

[4] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 5.90, vol. 1, pag. 88: «O animal grazïoso e benigno / che visitando vai per l'aere perso / noi che tignemmo il mondo di sanguigno, / se fosse amico il re de l'universo, / noi pregheremmo lui de la tua pace...

[5] Jacopo della Lana, Inf. (Rb), 1324-28 (bologn.), c. 5, v. 90, pag. 216.11: de sanguigno. Çoè de lagreme e de sangue.

[6] <Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.)>, c. 5, pag. 84.27: Pone tutto per parte; sì che questo sanguigno dinomina il sangue...

[7] Stat. fior., 1334, L. II, cap. 15, pag. 303.23: se alcuno vorrà mutare lo panno in altro colore, cioè alcuno colore di guado in verde o sanguigno, overo rabrunare il verde, possa segnare su cotale panno lo prezzo...

2.2 [Tess.] [Con rif. al colore di un panno, un tessuto o una veste].

[1] Doc. prat., 1247, pag. 9.34: Ve(n)dei xj b. di lo(m)bardese verde e sa(n)giugno, s. xiij m(eno) d. ij.

[2] Doc. pist., 1240-50, framm. 3, pag. 64.2: Pagati s. xxiiij p(er) vj bracia di sta[n]forte sa[n]guigno.

[3] Doc. fior., 1278-79, pag. 467.28: E due morelli sanguigni: fuoro(no) k(anne) XX e tre quarti, per s. XXJ e d. VJ; somma lb. XXJ e s. XIIJ.

[4] Doc. sen., 1277-82, pag. 381.21: Ancho XX sol. nel dì ad Achorso tingnitore per tingnitura di cinque channe di bloio di Popolenga el quale fecie sanguengno.

[5] Doc. fior., 1277-96, pag. 399.4: E de dare lb. XVIJ e s. IJ a fiorini dies tre intrante giungno per b. diciotto me. q(uarto) di saia verde di Chasella per mio vestire Bene, e per b. tre e mezzo di saia di Chamo sanguingna per Franciesschino nostro filliuolo.

[6] Doc. fior., 1281-97, pag. 540.10: diede per me loro in Orbivieto Cetto Aldobrandini e Piero de la Terza per cinque braca di saia di Luia sanguingna nera, costoe -, che la mandai loro.

[7] Stat. sen., 1298, dist. 8, cap. 16, pag. 270.6: panni vermelli e verdi e gialli e sanguegni e uricellati e ranci...

[8] Doc. venez., 1315 (11), pag. 139.12: Item gonela J da femena sanguinia o gss. IIIJ.

[9] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 4, cap. 3.21, pag. 95: Un picciol chuciolino avia da piedi; / Veste sanguingnia avea in guarnaccia...

[10] Doc. fior., 1306-25, pag. 95.36: avemo co(n)t(anti) le lb. X s. IIJ p(er) pa(n)no sanguigno di lingia p(er) vestire d'Albizzo...

[11] Paolino Pieri, Merlino (ed. Cursietti), p. 1310-a. 1330 (fior.), 38, pag. 41.20: era in mezzo tra Biagio e Labegues, ed era vestito di panno sanguigno...

[12] Doc. lucch., 1332-36, pag. 107.4: It. de avere per due orditi sanguigni <lbr.>, pesano netti lbr. due...

[13] Libro giallo, 1336-40 (fior.), pag. 74.34: Furono per braccia 6 quarti 2 di tintillano sanguingnio, che tolsse da llui per la molglie...

[14] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 12, pag. 708.6: vestita di sottilissimo drappo sanguigno seminato di piccioli uccelletti d' oro...

2.2.1 [Tess.] Sost. Panno di colore rosso sangue.

[1] Mattasalà , 1233-43 (sen.), pag. 10r.19: It. vj li. (e) vij s. (e) v d. nel mantello del sanguegno di madona Moschada, (e) fuoro li d. del grano.

[2] Doc. prat., 1247, pag. 12.15: Ugolino f. Ranieri da Savignano ci de dare s. iij e d. iiij p(er) iiij b. e u quarto di sa(n)giugno alto.

[3] Doc. sen., 1263, pag. 326.9: Guido Buo[n]chonti die dare x li. m(eno) iii s. di p(ro)ve. nela fiera di Treseto in q(uinqua)giesimo setimo, i q(uali) furo d'una rimane[n]ça di quatordi[ci] li. m(eno) tre s. d'una peça di sa[n]guennio d'Ipro che mandai inn Igiltera...

[4] Doc. fior., 1278-79, pag. 463.7: E sei sa[n]guigni in acia, i ci[n]que kotanati...

[5] Doc. sen., 1277-82, pag. 2.7: Ancho V lib. et XV sol. nel dì d' otto braccia di sanguengno di San Quentino in chanpolo a vendite in f. di due.

[6] Doc. fior., 1306-25, pag. 81.3: E de dare p(er) rimanenza del sanguigno di m(onna) Lapa lb. IJ s. V.

[7] Libro dell'Asse sesto, 1335-46 (fior.), [1335], pag. 199.6: Furono per braccia tredici e mezzo di sangnuingnio di Doagio per monna Vanna mogle di messer Malingno de' Giandonati...

[8] Libro vermiglio, 1333-37 (fior.), pag. 155.18: posto al quaderno d car.. che Franciescho debia dare, i fior. tre d'oro per una channa di sangungnio per Filippo Chorbizi...

[9] Libro segreto sesto, 1335-43 (fior.), [1339], pag. 370.26: lle lbr. 6 s. 11 d. 3 a fior. sono per braccia cinque di sanguingno di Borsella ch'ebbe la mogle in Firenze, dì 27 d'aprile 1339, per farne una ghonnella.

[10] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 15, pag. 717.14: E se ella non è dessa, ella è forse Diana, la quale quella che con lei venne di sanguigno vestita...

[11] Doc. fior., 1355-71, vol. 1, pag. 83.6: Ebbe per noi da Bartolomeo Bonbeni e compagni, bra(ccia) 5 di sanguingnio...

3 [Con rif. al sole, alla luna e all'aria:] che rosseggia, che effonde una luce dal colore rosso sangue.

[1] Cronichetta lucchese (1164-1260), XIII/XIV, pag. 251.14: Fue podestade di Lucca d.no Aliotto chondam Naccij, et la sera di Sancta Lucia iscurò lo sole e la luna et diventòe nera et sanguigna.

[2] Libro pietre preziose, XIV in. (fior.), pag. 322.23: Heletropia sì è una gemma, la quale se tu la poni in uno bacino pieno d' acqua al sole, sì fae parere lo sole sanguigno, e fallo parere scuro...

[3] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 3, cap. 17.3159, pag. 314: Anche, se metti questa [[scil. elitropia]] in acque chiare, / Sì che lo raggio del Sol la percota, / Sanguigna l'aria subito traspare / Sì che lo Sole a noi si mostra oscuro / In fin che questa pietra sia remota.

[4] Deca terza di Tito Livio, XIV m. (fior.), L. 5, cap. 7, pag. 21.18: A Rieti un gran sasso fu veduto volare, e il sole simile a sanguigno più che l'usato veduto fu rosseggiare.

4 Che perde sangue (detto di un taglio o di una ferita); cosparso, macchiato di sangue (detto di un oggetto, in partic. un'arma).

[1] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 2, cap. 10.1295, pag. 206: Dio prese al mondo la umilitate, / Se vi ricorda del sanguigno fianco / Quando ricomperò l'umanitate.

[2] Sacchetti, La battaglia, 1353 (fior.), II, ott. 38.4, pag. 31: La prima Margherita orientale, / come si fece avanti a la reina, / cavò del suo turcasso un bello strale, / tutto sanguigno, per usar rapina...

[3] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 128.50, pag. 175: Cesare taccio, che per ogni piaggia / fece l'erbe sanguigne / di lor vene, ove 'l nostro ferro mise.

- [Con rif. a dei cadaveri:] sporco di sangue.

[4] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 4, cap. 12.4680, pag. 399: Del Mastin vecchio e nuovo da Verrucchio / Che fece di Montagna, qui non dico, / Né dei Franceschi lo sanguigno mucchio.

4.1 [Con rif. all'occhio (del cavallo) o a sue parti:] arrossato per la dilatazione dei capillari sanguiferi.

[1] Mascalcia L. Rusio volg., XIV ex. (sab.), cap. 41, pag. 167.14: Quando lo sangue sup(ra)abunda i(n) dellu cavallo q(ue)sti so' li signi: multo volonteri se gratta et lu fumagio suo pute multo, la urina sua è russia et spessa et fetida, et l'occhi sanguigni et turbidi et lacrimosi...

4.2 [Med.] Sost. [Con rif. all'occhio o a sue parti:] macchia di sangue causata dalla dilatazione dei capillari sanguiferi.

[1] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 10, pag. 93.19: Occhi macchiati di sanguigno e di bianco, uomo di malvage condizioni.

5 Fig. Sanguinario, violento (come epiteto di Marte).

[1] Rim. Am. Ovid. (C), XIV pm. (tosc.occ.>fior.), pag. 443.1: va per le belle castella della città, overo che ttu ricevi a tte i fanciulleschi doni del sanguigno Marte: allora le delicanze ti daranno le reni.