0.1 mortalegà , mortaletate, mortalidade, mortalidate, mortalita, mortalità , mortalitá, mortalitade, mortalitadi, mortalitae, mortalitate, mortalitati, mortallegà , mortallitade, mortalta, mortaltà , mortelità , mortilitati, murtalitati, murtilitati.
0.2 Lat. mortalitas (DELI 2 s.v. morire).
0.3 Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.): 1.2.
0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.); Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Palamedés pis., c. 1300; Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.); Cronichetta lucchese (962-1304), XIV pm.; f Doc. amiat., 1383 (5); Lett. prat., 1386 (2); Lett. aret., 1400 (2).
In testi sett.: Cronica deli imperadori, 1301 (venez.); Fiore di virtù, 1313/23 (bologn.); Sam Gregorio in vorgà , XIV m. (lig.); Stat. mant., 1374; Doc. ver., 1376 (5).
In testi mediani e merid.: f Giudizio universale, XIV pm. (castell.); Perugia e Corciano, c. 1350 (perug.); Anonimo rom., Cronica, a. 1360; Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.); Doc. orviet., 1339-68, [1361]; Destr. de Troya, XIV (napol.); Gloss. lat.-eugub., XIV sm.
In testi sic.: Giovanni Campulu, c. 1315 (mess.); Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).
0.5 Nota le forme con accentazione piana mortalita, per esigenze di rima, e mortalta, fuori rima ma garantita dal metro.
Locuz. e fras. generale mortalità 1, 1.1; mortalità della carne 2; mortalità di carne 2; mortalità di ferro 1.2; toccare di mortalità 1.1.
0.7 1 Morte di un elevato numero di persone (in breve spazio di tempo); quantità di morti in un det. periodo di tempo. Generale mortalità . 1.1 Epidemia mortale. Generale mortalità. 1.2 Estens. Uccisione violenta di numerose persone; strage. 2 Condizione di chi è destinato a morire. 2.1 Vita mortale. 2.2 Termine della vita; morte.
0.8 Andrea Beretta 28.03.2024.
1 Morte di un elevato numero di persone (in breve spazio di tempo); quantità di morti in un det. periodo di tempo. Generale mortalità .
[1] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 223.4: In lo tempo de questo, fato fo el sol chomo sangue, onde, driedo puochi dì, mortalitade de homini grandissima seguida fo.
[2] Giovanni Campulu, c. 1315 (mess.), L. 4, cap. 40, pag. 167.2: Adivinni ki in killa grandi pistilencia ki fu a Ruma, de una generalj murtilitati, in killa pistilencia kistu Theòdoru appi una jnfirmitati all'anginalla, e quasi vini a morti.
[3] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 10, cap. 47, vol. 2, pag. 439.18: Quello anno lieto di molte cose, appena bastò a confortare la città del grande danno ch'ella ricevette d'una pestilenza, la quale consumò insieme la cittade e le ville: la mortalità era sì smisurata, che rassembrava a uno prodigio.
[4] Paolo Gherardi, Corso luna e sole, XIV po.q. (fior.), pag. 82.18: Kalendi Giennaio quando viene in Martidìe il verno sarà ventoso, la state sarà umida, lino pocho, alquanta pistolentia, mortalità di femine, aquazzone grande, navj periranno...
[5] Zibaldone da Canal, 1310/30 (venez.), pag. 94.29: Se lle challende de çener vien de merchore, ello serà puocho gran et abondançia de vin e de miel [[...]] e serà solliçion de ventre e gran mortallitade de çiente et in diverse parte serà gran fame e mollte novelle se dirà.
- [Rif. ad animali].
[6] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 1, cap. 9, pag. 41.6: E dipo' la repentina e generale mortalità di tutte le bestie.
[7] Fiore di virtù, 1313/23 (bologn.), cap. 11, pag. 179.6: E Deo, voglandolo castigare per reconvràlo po' a lui, sì li mandò dele soe pistilençe. [[...]] La septima fo mortalitade de tuti li soi animali.
- Fig.
[8] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 1, cap. 9, pag. 82.2: una stella apparì la quale uomo chiama cometa, la quale non apparbe già mai se a non significare mortalità o rimovimento di reame, o quando alcuno grande prencipe diè morire.
1.1 Epidemia mortale.Generale mortalità.
[1] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 2, cap. 5, pag. 76.10: E sanza i pericoli delle battaglie vennero addosso a' Romani due grandissime pistolenzie, essendo Tito Geganio e Publio Minuzio consoli, cioè mortalità e fame sì grande, che corruppero tutta la terra. || Cfr. Orosio, Hist., II.5.6: «fames et pestilentia fessam urbem corripuere».
[2] Giovanni Campulu, c. 1315 (mess.), L. 4, cap. 19, pag. 144.18: Kistu garzuni, jn killa mortilitati ki era stata a Ruma pir tri annj ki sanctu Gregoriu scrivissi kistu libru, jn killa mortilitati kistu garzunj vinnj a morti.
[3] Cronichetta lucchese (962-1304), XIV pm., pag. 225.23: di quel anno fu gran mortalità e gran fame.
[4] f Giudizio universale, XIV pm. (castell.), pag. 30.5: Ante die iudicio sirano cotali insingne. Serano molte batallie e molte discordie e levera(n)si una gente contra l'altra e l'uno rengno contra l'altro e sera(n)no grandi tremuoti e mortalità e fame... || Corpus OVI.
[5] Perugia e Corciano, c. 1350 (perug.), cap. 25, pag. 122.1: Ora dicie lo conto como una grande mortalità viene verso encontra li troiane ch'erano en Italia e como muore a tale tempo Coragino e sua dama...
[6] Anonimo rom., Cronica, a. 1360, cap. 11, pag. 89.5: ma non li venne fatto, ca sopravenne la granne e orribile mortalitate, della quale se dicerao, e ferìolo con una iannuglia nella inguinaglia.
[7] Doc. orviet., 1339-68, [1361], pag. 147.12: MCCCLXI El Pupillo del rione di s(an)c(t)o Stefano deve dare all'op(er)a, i quai gli fuoro lassati p(er) I femina la quale morio i(n) nella mo(r)talità ...
[8] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 811, pag. 184: Quando fo questa mortalta, anni mille correa / Trecento quarantotto, così Deo ben vi dea; / Sì granne fo pagura che omne homo temeva...
[9] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 7, cap. 84, vol. 2, pag. 112.2: nota che i· nove anni tre volte si concedette questo perdono: nel MCCCXLVIII, quando fu la generale mortalità , e l'anno del cinquantesimo, e in questa guerra romagnuola.
[10] Doc. orviet., 1339-68, [1368], pag. 154.6: Pietro di Nallo del borgho di Vaschi morio nella mo(r)talità , cioè nelle MCCCLXIII...
[11] Stat. mant., 1374, pag. 12.11: chi abiti in lo tereno mantoano, homo o femena ch' el se sia, o grando o pizolo non osi, ni presumi andar in alguna parte, in la quala sia la epidimia over mortalità soto pena de la vita a tuti queli chi andarano...
[12] Doc. ver., 1376 (5), pag. 361.9: vuy segnoro p(er) farge gracia, ma no p(er)ch'el fosso raxon, la (com)mitissi al veschevo d(e) Vicença e, p(er)ché 'l dicto vesch(e)vo no la spaçava e andè via p(er) la mo(r)talità , vuy la cometissi a mes(er) Augustin zuxo...
[13] f Doc. amiat., 1383 (5), pag. 141.26: E co(n)siderato el caso de la grave (et) gra(n)de pistolentia di mo(r)talità che à(n)no, che apena possono soppellire l'uno l'altro, e ancho di questi cosstretti ne sono ce(r)ti amalati... || Corpus OVI.
[14] Lett. prat., 1386 (2), 4, pag. 487.13: Non siamo passati né passeremo a Melano i(n)però là ène um poco di mortalità (e) messer lo conte non vuole che alchuno, il qual vengna da Melano, s'apressi alla sua presença.
[15] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 84, terz. 75, vol. 4, pag. 107: E poco dopo li detti confini / venne in Firenze la grande mortalita, / poi la sconfitta di Monte Catini. / Maraviglia è, come persona ci alita, / che della guerra si riprese il fascio, / nè mostrò la Città d' essere infralita.
[16] Lett. prat., 1388 (4), 19, pag. 510.12: A quel da Vernio dirai che, se à bisongno, m'increscie ma per testamento di Naddino non gli drei denaio, (e) sa bene che sono pagati insino innançi la mortalità de· quarantotto...
[17] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 21, pag. 193.18: per lo suo [[scil. dell'estate]] gran calore sopervenne a li Grieci, chi stavano a lo campo scopierti, grande mortaletate, per la quale multi de lloro nde foro muorti per infermetate de corroctione de ayro.
[18] Gl Gloss. lat.-eugub., XIV sm., pag. 105.10: Epidimia, mie id est la mortalità .
[19] Lett. aret., 1400 (2), 22, pag. 36.10: Rispetto a Bolongna solo ci è questo, che là è stata la mortalità e passata, e qui non è stata...
- Toccare di mortalità .
[20] F Lett. comm., 1380-1407 (tosc./sett.), [1392]: Io ò qui sentito chostì toccha di mortalità : se chosì fosse mi disspiacerebbe e però avisamene e dite se a nessuno di nostri è toccho la zita. || Frangioni, p. 116.
1.2 Estens. Uccisione violenta di numerose persone; strage.
[1] Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.), cap. 50, pag. 87.6: E così faccendo, questi franchi segnori manteneano sì iguali la battaglia, che neuno potea acquistar terra sopra l'altro, né si potea vedere chi de la battaglia stesse meglio; ma era pericolosa, perché in ogni parti avea guai e strida e crudele mortalità di gente.
[2] Bono Giamboni, Orosio, a. 1292 (fior.), L. 2, cap. 5, pag. 76.19: botatosi i Romani di non tornare alle tende nell' oste sanza vittoria, fue sì crudele battaglia, e di mortalità di tanta gente dall' una parte e dall' altra...
[3] Distr. Troia (ed. D'Agostino), XIII ex. (fior.), pag. 272.1: Troiolus andava fieramente assalendo li nemici; Diomedes cominciò a guardare che tempesta e che mortalità Troiolus faceva intorno di sé...
[4] Palamedés pis., c. 1300, pt. 2, cap. 38, pag. 91.32: tanti ve n'ebbe morti di quelli di quella schiera, che ciò era una pietà e un dolore di vedere sì grande mortalità d'omini come quine avea.
[5] Cronica deli imperadori, 1301 (venez.), pag. 218.25: assunandose in lo pago de Altesiodora, tanta mortalitade fata fo da intrambe parte in la zente deli Franceschi...
[6] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 3, cap. 4, vol. 1, pag. 123.17: Ancora volsi plù la fortuna, chò esti que lu Senatu lu acumpagnassi fin a li porti, et eciandeu li proferssiru la dittatura ad homu [[scil. Varro]] qui era statu facituri et causa di cutanta murtalitati di Rumani.
- Mortalità di ferro.
[7] Zibaldone da Canal, 1310/30 (venez.), pag. 94.17: Se le challende de çener vien de luni, l'inverno serà comunal e primavera e l'istade tenperada e serà gran deluvio e grande infirmitade e serà puocho miel e vin e gran e serà grande fredo e gllaçe e serà gran mortallitadede fero e mollto çiente morirà de mal de golla.
[8] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 2, cap. 44, vol. 1, pag. 272.11: per la guerra di Genovesi, e Viniziani e Catalani avennono naufragii grandi, e mortalità di ferro grandissima in quelle genti e ne' loro seguaci...
2 Condizione di chi è destinato a morire.
[1] f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.), Coll. 8, cap. 24, pag. 145v.17: prometendo deitade all'uomo et dicendo "voi sarete come dii" non stecte nela verità, ma facto micidiale dal cominciamento (overo conducendo Adamo in conductione di mortalità , overo uccidendo Abel per la man del fratello, iniçandolo a cciò fare). || Corpus OVI.
[2] Bart. da San Concordio, 1302/1308 (pis.>fior.), dist. 30, cap. 9, par. 3, pag. 465.4: Seneca, terzo de ira. Niuna cosa più giova contra l' ira che 'l pensiere della mortalitade.
[3] Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.), 37, pag. 234.2: Come l'omo acquistoe vergogna et menimamento della passibilità et mortalità ch'elli ebbe.
[4] Giovanni Campulu, c. 1315 (mess.), L. 4, cap. 3, pag. 131.21: Ancora Salamunj sì day una generali sintencia di tucti cosi ki nàxinu e dichi: 'Omnj cosa ki naxi è subiecta a vanitati - zo è a murtalitati...
[5] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 33.32, vol. 3, pag. 546: tutti miei prieghi / ti porgo, e priego che non sieno scarsi, / perché tu ogne nube li disleghi / di sua mortalità co' prieghi tuoi, / sì che 'l sommo piacer li si dispieghi.
[6] Storia San Gradale, XIV po.q. (fior.), cap. 67, pag. 72.12: quand'e' fu vestitto di mortale carne, per ciò no lasciò egli ched e' no fosse Idio sì com'egli avea tutto dì istato; ma egli prese ciò ch'egli non avea unque avuto, ciò fu mortalità .
- Mortalità di / della carne.
[7] Giovanni Campulu, c. 1315 (mess.), L. 4, cap. 3, pag. 131.4: cumunj cu li angelj rechippi jnmortalitate di spiritu; cum li bestij richippi jn cumunj mortalitati di carnj...
[8] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1330 (pis.), L. 4, pag. 219.3: L' uomo dunque, come egli è creato infra gli angeli e le bestie, così alcuna cosa ha commune con gli angeli, cioè la immortalità dello spirito, ed alcuna cosa ha commune con le bestie, cioè la mortalità della carne...
[9] Sam Gregorio in vorgà , XIV m. (lig.), L. 4, cap. 2, pag. 224.2: L' omo dunqua, como ello è creao in meço tra l' angelo e la bestia, così alcuna cos' à comuna cum l' angelo, çoè la inmortalitae de lo spirito, e alcuna cos' à comuna cum la bestia, çoè la mortalitaede la carne...
[1] f Meditaz. vita Cristo volg. (A, Par. It. 115), XIV pi.di. (pis.), cap. 16, pag. 146.19: Sola è lla castità quella cosa che in questo luogo di questa mortalità e di questo tempo stato alcuno d'i[m]mortalità e di gloria [r]apreçenta. || Corpus OVI.
[2] f Zanobi da Strada, Moralia (ed. Porta), a. 1361 (tosc.), L. 4, prol., pag. 119.33: E che debbiamo noi per lo giorno della natività intendere, se non questo tempo della mortalità nostra, il quale quanto ci tiene in questa corruzzione della mutabilità nostra, in tanto niente ci si manifesta la incommutabilità della eternitade? || Corpus OVI.
2.2 Termine della vita; morte.
[1] Chiose Eroidi volg. (Gadd.), c. 1315/25 (fior.), ep. 2 [Fillide a Demofonte], ch. I, pag. 357.11: Atleta era un'altra furia d'inferno [[...]] e quella portava le candele in su le magioni quando ella vole' significare alcuno grave dipartimento o alcuna mortaltà .
[2] Laud. Battuti Modena, a. 1377 (emil.), 49.84, pag. 112: Or me pià, segnore, e sì me tormentà; / dapo' che vu m'ançidé lo fiolo de verità, / eio non voio più vita, so no mortalità .