0.1 tenebrada, tenebrado, tenebrallo, tenebrasse, tenebrata, tenebrati, tenebrato, tenebrava, tenebro.
0.2 Da tenebra.
0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.
0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321.
In testi sett.: Jacopo della Lana, Purg. (Rb), 1324-28 (bologn.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Privare di luce; rendere oscuro. 2 Fig. Obnubilare la mente; privarla di lucidità ed efficienza. 2.1 Sconvolgere l'animo e far venire meno la ragione. 3 Fig. Gettare dubbi o discredito su qsa; contaminare, corrompere moralmente. 4 Fig. Muoversi in un buio angoscioso.
0.8 Matteo Luti 20.04.2022.
1 Privare di luce; rendere oscuro.
[1] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 16.3, vol. 2, pag. 261: Buio d'inferno e di notte privata / d'ogne pianeto, sotto pover cielo, / quant' esser può di nuvol tenebrata, / non fece al viso mio sì grosso velo / come quel fummo ch'ivi ci coperse...
- [In contesto fig.].
[2] Lancia, Chiose Purg., 1341/43 (fior.), c. 17, vv. 1-9, pag. 670.11: Alla prima parte induce una sua similitudine a mostrare come il fummo de l'ira turbava e tenebrava quello aere e come poi quello fummo a poco a poco si diradòe...
2 Fig. Obnubilare la mente; privarla di lucidità ed efficienza.
[1] Jacopo della Lana, Purg. (Rb), 1324-28 (bologn.), c. 22, pag. 1386.31: so cognoscemento et intelletto foe tenebrado da çovene e sensibelle deletatione.
[2] Jacopo della Lana, Par. (Rb), 1324-28 (bologn.), c. 26, pag. 2422.21: E quisti cussì facti argumenti la luxe della vertù visiva dell'autore avea tenebrada pensando: san Çoanne Evangelista pur no recevé martirio, perché dé esser cussì amà da Deo e più che san Piero e san Iacomo, li quai fono soi discipuli sì cum' lui, et anche più martiri?
2.1 Sconvolgere l'animo e far venire meno la ragione.
[1] Jacopo della Lana, Purg. (Rb), 1324-28 (bologn.), c. 17, pag. 1268.12: l'ira ofosca molto l'animo e tenebrallo...
3 Fig. Gettare dubbi o discredito su qsa; contaminare, corrompere moralmente.
[1] <Ottimo, Par., a. 1334 (fior.)>, c. 6, pag. 167.7: con intelletto non maculato da legge ebraica, e non tenebr[ata] da malizia eretica si guata...
[2] Antonio da Ferrara, XIV s.-t.q. (tosc.-pad.), 67.28, pag. 332: Costui non ruppe mai promisïone, / che tenebrasse soa dritta leanza...
4 Fig. Muoversi in un buio angoscioso.
[1] Nicolò de' Rossi, Rime (ed. Brugnolo), XIV pi.di. (tosc.-ven.), son. 135.13, pag. 72: per questa vesta che perfeta porti, / apri lo loco medio dil celebro / en quela parte che posa mercede, / sì che la vita mïa se conforti / per ti, madona, for de cui tenebro...