0.1 pregiacente, preiacente, preiacenti.
0.2 Da giacente.
0.3 Jacopo della Lana, Inf. (Rb), 1324-28 (bologn.): 1.
0.4 In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf. (Rb), 1324-28 (bologn.).
In testi sic.: Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.).
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 [Filos.] Che esisteva prima. Materia pregiacente (anche in ordine inverso): ciò che preesiste o preesisterebbe all'atto creativo di Dio; lo stesso che materia adiacente.
0.8 Leonardo Francalanci 01.08.2022.
1 [Filos.] Che esisteva prima. Materia pregiacente (anche in ordine inverso): ciò che preesiste o preesisterebbe all'atto creativo di Dio; lo stesso che materia adiacente.
[1] Gl Jacopo della Lana, Inf. (Rb), 1324-28 (bologn.), c. 9, pag. 294.4: Lo segondo errore si fo quello de Platone et de Anasagorra, i quai poxeno lo mondo facto da Deo, ma de p[re]iacentemateria, zoè ch'era inanci...
[2] Jacopo della Lana, Par. (Rb), 1324-28 (bologn.), c. 6, pag. 1830.33: Cussì in la natura se considra tri gradi. Lo primo si è in la mente del summo artifico, lo secundo grado si è 'l celo lo quale è l'instrumento preditto artifico, lo terço si è la materia p[re]iacente...
[3] Jacopo della Lana, Par. (Rb), 1324-28 (bologn.), c. 7, pag. 1908.24: Fo creata la materia da Deo immediate e fo creata la vertude informativa in li celi et in le stelle quando loro creò, per li quai movementi quella vertù informativa induxe in la materia preiacente diverse forme e diverse figure...
[4] Sposiz. Pass. s. Matteo, 1373 (sic.), cap. 7, par. 12, vol. 1, pag. 126.23: Quandu Deu fichi veniri focu da chelu in lu sacrificiu di Helyas, di la naturali materia fichi focu; poi ki fu factu lu miraculu, lu focu riturnau in la preiacenti naturali materia.
[5] Francesco da Buti, Inf., 1385/94 (pis.>fior.), c. 12, 28-45, pag. 327.10: la profonda e brutta valle infernale, Tremò sì, ch'io; Virgilio, pensai che l'universo; cioè il mondo tutto, Sentisse amor; cioè concordia, per lo qual; amor, è chi; cioè alcuno che creda Più volte il mondo in caos converso; cioè tornato in confusione, come fu quando fu fatta la pregiacente materia, innanzi che si riducesse in forma.
[6] Francesco da Buti, Par., 1385/94 (pis.>fior.), c. 3, 70-87, pag. 90.33: l'operare d'Iddio è lo volere, com'elli vuole, così la cosa è fatta, o che natura; cioè la natura naturata è vertù messa nelle cose da Dio creante di cose simili, face; cioè produce ad essere da la preiacentemateria...