PRIMITIVO agg./s.m.

0.1 premitive, primitiva, primitive, primitivi, primitivo.

0.2 Lat. primitivus (Nocentini s.v. primitivo).

0.3 Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Legg. S. Elisab. d'Ungheria, XIV t.-q. d. (tosc.); Cavalca, Esp. simbolo, a. 1341 (pis.); Boccaccio, Ameto, 1341-42.

In testi sett.: Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342.

In testi mediani e merid.: Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.).

0.7 1 Che appartiene o che risale alla fase iniziale di un det. fenomeno. Estens. Che appartiene o che risale a un periodo anteriore a quello attuale (anche remoto); iniziale, primo, delle origini. 1.1 [Detto della Chiesa, con rif. alla chiesa d'Antiochia]. 2 Anteriore a tutto il resto, che precede (e dunque non riconducibile ad altro elemento); primordiale. 2.1 Sost. Il nome a cui il pronome si riferisce. 2.2. Sost. Nome che ha un derivato. 3 Sost. Primogenito.

0.8 Leonardo Francalanci 01.08.2022.

1 Che appartiene o che risale alla fase iniziale di un det. fenomeno. Estens. Che appartiene o che risale a un periodo anteriore a quello attuale (anche remoto); iniziale, primo, delle origini.

[1] Legg. S. Elisab. d'Ungheria, XIV t.-q. d. (tosc.), cap. 14, pag. 30.9: acciò che alcuna delle sue ancelle nolle recasse ad memoria la primitiva gloria.

[2] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 46, pag. 828.14: Egli, in se stesso faccendo della sua primitiva vita comparazione alla presente, se medesimo schernendo ramemora...

[3] Andrea Cappellano volg., a. 1372 (fior.), L. 2, pag. 311.5: E crediamo che sia da tenere: che se la femmina ad alcuno ha data speranza d'amore e altri primitivi segni d'amore, e di tale amore e' non è trovato indegno, ho giudicato che la femmina malamente offende a negare cose sì lungamente disiderate.

[4] Fioretti S. Francesco, 1370/90 (tosc.), cap. 31, pag. 157.11: esaltando gli umili, vituperando i vizi e lodando le virtù, siccome si legge nelle mirabili rivelazioni le quali egli [[San Francesco]] avea di quella sua famiglia primitiva.

[5] Bibbia (01), XIV-XV (tosc.), Es 29, vol. 1, pag. 400.16: E santificherai lo petto consecrato; e la spalla del montone la quale spartisti, colla quale consecrato è Aaron e li figliuoli suoi, pongano nella parte di Aaron e delli figliuoli suoi per ragione perpetuale dalli figliuoli d' Israel; perciò che primitivi sono, cominciamento delle vittime loro pacifiche, le quali sono offerte dinanzi al Signore.

1.1 [Detto della Chiesa, con rif. alla chiesa d'Antiochia].

[1] Simone Fidati, Ordine, c. 1333 (perug.), pt. II, cap. 6, pag. 674.35: E ciò fece Cristo e santo Piero e tutti gli apostoli e quasi tutti li papi della primitiva Ecclesia...

[2] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1341 (pis.), L. 1, cap. 16, vol. 1, pag. 122.23: Troviamo anco, che nella primitiva Chiesa molti per la paura dei tormenti si ritrassero da confessare la Fede...

[3] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 15, pag. 73.30: è desfiguraa guasta per levroxia e no retrà niente né someglia a quella gesia primitiva...

[4] Jacopo Passavanti, Specchio, c. 1355 (fior.), dist. 5, cap. 2, pag. 99.28: eglino diedono il comandamento della confessione, e fecionlo osservare nella primitiva Chiesa...

[5] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 15, par. 6, pag. 295.2: perché tutti i preti nella chiesa primitiva diciea l'uomo vescovo...

[6] Giovanni dalle Celle, Lettere, 1347/94 (fior.), [1378/81] 34, pag. 442.34: gli apostoli e que' fedeli della primitiva Chiesa per carità e per vertù d'amore feciono comuni quelle cose che comuni essere non possono...

[7] Francesco da Buti, Purg., 1385/94 (tosc.occ.), c. 28, 22-33, pag. 671.9: la penitenzia s'arreca a leggere et imparare le cose de la santa Scrittura, prima quelle che sono state attive ne la primitiva Chiesa de la vita di Cristo in qua...

[8] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 68, Pentecoste, vol. 2, pag. 657.4: Intorno a l'ottava cosa è da sapere che fu dato ovvero mandato ne la primitiva Chiesa...

2 Anteriore a tutto il resto, che precede (e dunque non riconducibile ad altro elemento); primordiale.

[1] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 1, cap. 1, par. 3, pag. 11.13: Della quale discordia giassia che lle chause primitive sieno più, e lle seconde e mezzane altressì non sieno punto poche...

[2] Sacchetti, Sposizioni Vangeli, 1378-81 (fior.), Sp. 39, pag. 244.11: Puòsi afigurare il nome di Dio al nome de la Gramatica, che dice: - Nomini que accidunt? - Quinque. - Que? - Genus, Speties, Numerus, Figura, et Casus. [[...]] - Cuius spetiei? - Primitive. - Però che fu e è e serà primo; e prima che il mondo fosse, Dio era; adunque fu primitivo: primus et novissimus.

2.1 Sost. Il nome a cui il pronome si riferisce.

[1] Lancia, Chiose Par., 1341/43 (fior.), c. 12, v. 69, pag. 1009.8: Del possessivo. Possessivo nome è quello che significa alcuna cosa del suo primitivo.

2.2 Sost. Nome che ha un derivato. || Att. solo in Boccaccio.

[1] Boccaccio, Trattatello (Toled.), 1351/55, pag. 16.10: Era intra la turba de' giovinetti una figliuola del sopradetto Folco, il cui nome era Bice, come che egli [[Dante]] sempre dal suo primitivo, cioè Beatrice, la nominasse...

[2] Boccaccio, Trattatello (Chig.), 1359/62, pag. 114.27: questa giovane donna, la quale non Bice, ma dal suo primitivo sempre chiamò Beatrice...

[3] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. II (i), par. 83, pag. 114.12: e come che l'autore [[Dante]] sempre la nomini Beatrice dal suo primitivo, ella fu chiamata Bice...

3 Sost. Primogenito.

[1] Bibbia (03), XIV-XV (tosc.), 3 Re 16, vol. 3, pag. 408.17: Nel suo tempo edificò Iel, di Betel, Gerico; in Abiram suo primitivo il fondò, e in Segub suo ultimo puose le sue porte, secondo la parola di Dio...