0.1 purgatura, purgature.
0.2 Lat. tardo purgatura (DEI s.v. purgare).
0.3 Cavalca, Vite SS. Padri (ed. Delcorno), XIV t.d. (tosc.occ.): 1.
0.4 In testi tosc.: Cavalca, Vite SS. Padri (ed. Delcorno), XIV t.d. (tosc.occ.).
0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.
0.7 1 Elemento di scarto (di un prodotto naturale). 1.1 Ciò che viene espulso fisiologicamente (da una parte del corpo; rif. nell'es. al muco). 2 Rimedio con proprietà depurative.
0.8 Chiara Longo 28.06.2024.
1 Elemento di scarto (di un prodotto naturale).
[1] Cavalca, Vite SS. Padri (ed. Delcorno), XIV t.d. (tosc.occ.), pt. 2, cap. 15, Pacomio e la regola dell'angelo, pag. 821.17: dissenomi ch'era bisogno ch'ei notricasseno dei porci acciò che non gittasseno la purgatura delle biade e dell'erbe e dell'altre cose che mangiavano.
1.1 Ciò che viene espulso fisiologicamente (da una parte del corpo; rif. nell'es. al muco).
[1] Cavalca, Vite SS. Padri (ed. Delcorno), XIV t.d. (tosc.occ.), pt. 1, cap. 18, Antonio, pag. 570.17: E una giovana vergine era innelle contrade di Tripoli, la quale era inferma di gravissime e inaudite infermitadi, in tanto che lla purgatura del naso e le lagrime dell'occhi e 'l fracido humore che lli uscia delli orecchi, cadendo in terra, incontene[n]te ritornava in vermi...
2 Rimedio con proprietà depurative.
[1] Malattie de' falconi, XIV (tosc.>lomb.), cap. 6, pag. 24.7: E questi sono li megliori falconi che siano ne lo mondo. Quando voi constrinçere quelli, scortica la gallina, e fae tre purgature e dalile...