0.1 penetenciali, penetentiali, penetenziale, penetincial, penitentiale, penitentiali, penitenziale, penitenziali.
0.2 Lat. crist. paenitentialis (Nocentini s.v. penitenza).
0.3 Stefano Protonotaro, XIII m. (tosc.): 2.
0.4 In testi tosc. e toscanizzati: Stefano Protonotaro, XIII m. (tosc.); <Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.)>; Stat. pis., XIV pm.; Lett. pist., 1395.
In testi sett.:Doc. venez., 1306 (4).
In testi mediani e merid.:Stat. castell., XIV sm.
0.7 1 [Relig.] [Rif. a un salmo:] che si recita in segno di penitenza durante un rito liturgico. 2 Sost. Chi si sottopone a severe pratiche penitenziali. 2.1 Che si addice a chi pratica la penitenza. 3 [Eccles.] Sost. Lo stesso che penitenziere.
0.8 Aurelio Malandrino 15.05.2024.
1 [Relig.] [Rif. a un salmo:] che si recita in segno di penitenza durante un rito liturgico.
[1] <Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.)>, c. 29, proemio, pag. 510.9: questa donna cantava il secondo Salmo penitenziale...
[2] Stat. pis., XIV pm., pag. 12.10: che li cherici della Compagnia, sopra l' oficio che deno dire dicano li VIJ salmi penitentiali per li vivi e per li morti della Compagnia...
[3] Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 3, pag. 141.31: così dice David profeta quando fece li vii Psalmi penitentiali.
[4] Lett. pist., 1395, 9, pag. 19.1: Mandovi in questo libricciuolo i sette salmi penetentiali e in questa carta ba[m]bacignia l'oration di santa Brigida, la quale faceva quando si levava il Corpo di Cristo.
[5] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 119, S. Agostino, vol. 3, pag. 1060.10: ed intendendo che s'approssimava lo sceveramento de l'anima [d]al corpo, fecesi scrivere i sette Salmi penitenziali...
[6] Stat. castell., XIV sm., pag. 148.34: ciasscheduno della detta fratenita sia tenuto fra octo die po la morte sua dire i salmi penitentiali cole lettanie et cu(n) requie et eterna.
2 Sost. Chi si sottopone a severe pratiche penitenziali.
[1] Stefano Protonotaro, XIII m. (tosc.), canz. 3.64, pag. 139: faraggio como lo penetenziale, / che spera bene sofferendo male.
2.1 Che si addice a chi pratica la penitenza.
[1] Barlaam e Iosafas (Triv.), XIII/XIV (tosc.occ.>sett.), cap. 27, pag. 67.24: elli era vestito del vestimento che solea portare e de socto da quelli drappi de lana penetenciali li qua' Barlaam li avea dati.
3 [Eccles.] Sost. Lo stesso che penitenziere.
[1] Doc. venez., 1306 (4), pag. 30.25: P(er) li signor d(e)la corte del re cosiià s(er) Polo Morosini ch'elo fese una peticio(n) d(e) sto fato al re e désela a un frar menor che sé peneti(n)cial d(e) mis(er) lo re che li la dese, lo dito frar sì li la dé la pitiçio(n).