TIRINZIO agg.

0.1 tirinzio.

0.2 Lat. Tirynthius.

0.3 Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?): 1.

0.4 Att. solo in Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Originario o proprio della città di Tirinto, nell'Argolide.

0.8 Giulio Vaccaro 09.10.2020.

1 Originario o proprio della città di Tirinto, nell'Argolide.

[1] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 6, ott. 27.2, pag. 426: Un cuoio d' un leon nemeo velluto / vi recò Cromis, tirinzio vestito / che già al padre era stato veduto, / da cui il giel mortale avea sentito...

[2] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 7, ott. 16.6, pag. 449: il re Ligurgo e di Pilos Nestore, / e 'l gran Pelleo col popol mirmodone, / e 'l tirinzio Cromis di valore, / Sicceo e Peritoo ancor vi giro, / e Ippodomo e altri più il seguiro.

[3] Boccaccio, Chiose Teseida, 1339/75, L. 6, 27.2, pag. 426.3: [tirinzio]: di quel paese.